Per la Vita, contro tutte le Guerre!
- Olena Cattani
- 11 ott 2023
- Tempo di lettura: 2 min

Hamas non è "tutto l'Islam".
L'esercito israeliano non è "tutto l'ebraismo".
Bisogna resistere alla tentazione facile di schierarsi, presi nella rete della retorica propagandistica della politica. Non bisogna schierarsi davanti all'orrore ma bisogna combatterlo con il coraggio della "cosa giusta".
Il vero avversario è chi agita le bandiere dell'odio per creare un mondo fatto di nemici e non una terra senza confini.
E' interessante allora scoprire cosa pensa la Lega Mussulmana Europea di quanto accade in vicino oriente dalle parole del suo Presidente Alfredo Maiolese.
"La European Muslim League da molti anni impegnata nella prevenzione di conflitti sociali e religiosi e nel diffondere i sani valori dell'Islam chiarisce che allo stato attuale per parlare del conflitto in corso non si devono fare proclami da stadio, parteggiando per l'una o l'altra parte, ma promuovere immediate azioni diplomatiche capaci di far sedere ad un tavolo le due parti, fratelli in Abramo, per evitare il perdurare di rappresaglie che danneggiano sia il popolo israeliano che palestinese, unici veri innocenti.
Non entriamo nel merito della politica attuata dagli Stati, ma condanniamo come abbiamo sempre fatto, ogni atto di violenza terroristica da qualsiasi parte provenga o che si camuffi dietro una religione.
Chiaro è che le due fazioni sono perennemente in conflitto e pur vero è che occorre ridare dignità e benessere a 2.000.000 di civili in Gaza, garantendo sia la loro sicurezza che quella dei loro vicini cugini israeliani. Il tempo della propaganda politica, perpetrata degli attori in campo è finita visto il disastro in corso.
La EML richiama al buon senso e sollecita la diplomazia come unico vero mezzo da dover utilizzare sia in guerra che in pace.
La EML auspica un immediato sostegno del Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace interlocutore serio ed affidabile per promuovere due popoli in due Stati, progetto che se realizzato, porterebbe ad una pace seria e duratura ed un'armonia stabilizzatrice del medio oriente con ottime ripercussioni nel mondo intero."
Crediamo che combattere guerre per motivi religiosi nel terzo millennio sia quanto di più disumano e liberticida si possa concepire: la barbarie non sta da una parte o dall'altra!
La barbarie sta ovunque un'idea si nutra di odio per l'altro.
La barbarie è dove c'è la guerra, dove le persone si disumanizzano nella violenza... la barbarie è là dove qualcuno si volta dall'altra parte davanti alle ingiustizie del mondo.
Eugenio Lai, Presidente I.P.S.P. - W.O.S.
Giuseppe Maldera, Ambasciatore I.P.S.P. - W.O.S.
Alfredo Maiolese, Segretario Generale I.P.S.P. - W.O.S.
Presidente European Muslim League
Aldo A.M. Bordino, Direttore Generale Servizi di Sorveglianza e Sicurezza I.P.S.P. - W.O.S.
Presidente ONG The World Peace Factory
Olena Cattani, Direttrice ONG The World Peace Factory
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