IPOCRISIA SENZA LIMITE! LA GUERRA LA FANNO GLI ALTRI MENTRE IL PROPRIO FIGLIO STA A MIAMI...
- Olena Cattani
- 3 nov 2023
- Tempo di lettura: 2 min

Il Signorino Yair Netanyahu , in età di leva. non è al fronte o impegnato nel volontariato in Israele ma si trova in Florida, negli Stati uniti d'America.
Ufficialmente 'allontanato dalla famiglia dalla scena politica israeliana' dopo aver contribuito nei mesi scorsi ad alimentare gli scontri e le proteste di tanti israeliani scesi in piazza contro il governo guidato dal padre con dichiarazioni ed interventi pubblici estremisti. Solo il pesante intervento della famiglia è riuscito a sottrarlo alle denunce per diffamazione ricevute,
Malgrado tutte queste parole di patriottismo nazionalista, Yair Netanyahu è rimasto negli Usa anche dopo l'attacco di HAMAS del 7 ottobre: così dopo l'esplosione del conflitto a Gaza, l'attenzione è tornata a concentrarsi su di lui con una domanda che scuote gli animi dei democratici israeliani... Come mai il grande patriota Netanyahu Junior, che non aveva esitato a bollare alla stregua di "terroristi" i compatrioti scesi in piazza contro suo padre, non è in prima linea con un'uniforme verde oliva da volontario a difendere il suolo patrio? Forse è una regola tristemente confermata quella che rende coraggiosi solo a parole quelli che quando debbono dimostrare si danno assenti.
Come mai Yair Netanyahu è rimasto al sole caldo del mar dei caraibi proprio nel momento della "dichiarazione di guerra al terrorismo di Hamas"?
Predicare bene, razzolare male: che tristezza deludente sprigiona dal ruggito di un somaro imboscato a Miami a fare "la bella vita", mentre migliaia di riservisti dell'esercito israeliano sono tornati dall'estero in Israele per rispondere alla mobilitazione ordinata nello Stato ebraico sceso in guerra nella Striscia di Gaza. E' l'accusa che monta a Tel Aviv ormai da settimane - e rimbalza sui media internazionali - contro Yair Netanyahu, 32 anni, figlio ed erede del primo ministro Benyamin Netanyahu. Yair non è nuovo a controversie di ogni genere: sia per le sue sparate politico-ideologiche improntate agli slogan della destra nazionalista più estrema, sia per le bravate di un'esistenza privata da privilegiato in cui non si è fatto mancar nulla, tra flirt con modelle scandinave e incursioni intercettate dai paparazzi in qualche strip club.
Spedito in Florida da papà Bibi e mamma Sara fin da aprile, Yair ha da allora fatto quasi perdere le tracce.
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