Criminali Politici dodicenni: la libertà d'opinione secondo Putler.
- Olena Cattani
- 29 mar 2023
- Tempo di lettura: 1 min

Masha Moscaleva, una bambina russa di Efremov nella regione di Tula, è stata rinchiusa in una struttura di correzione per aver fatto un disegno a scuola. il disegno esprime la sua opposizione alla guerra e tanto è bastato perché fosse denunciata e privata della sua innocenza infantile. Non solo. Il padre di Masha è stato condannato a due anni per aver difeso la figlia e quindi rendendosi correo di "discredito all'armata".
I fatti risalgono all'aprile 2022 quando, durante l'ora di educazione artistica l'insegnante chiese di rappresentare "l'operazione speciale" lanciata contro l'Ucraina: il disegno di Masha non piacque ai dirigenti scolastici tanto che sporsero denuncia segnalando "il crimine politico" alle autorità.
L’avvocato di Alexey Moskalev, il padre di Masha, ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna comunicazione riguardo una denuncia nei confronti del suo assistito, il quale però si trova recluso in casa: nessuno, neanche i vicini di casa, sono autorizzati a portargli cibo o beni di prima necessità... Il tribunale di Efremov, infatti ha deciso che soltanto le autorità russe e l’avvocato possono avere contatti con il Alexey a causa della sua "pericolosità sociale".
Secondo l’organizzazione indipendente Ovd-Info, Masha non è sola a vivere una follia come questa: in Russia sono almeno otto le minorenni coinvolte in procedimenti giudiziari inerenti reati di opinione commessi dall’inizio della guerra.
L'eroismo spontaneo di questi minori russi deve essere considerato, sostenuto e difeso insieme a quello di tutti i dissidenti che non condividono la logica violenta ed imperialista che il regime insanguinato del criminale di guerra Vladimir Putin-Hitler ha imposto all'Ucraina, all'Europa ed al mondo.
Noi tutti siamo Masha.
Noi tutti siamo Ucraina.
Noi tutti siamo Pace contro ogni Guerra.
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